Il giorno 17 maggio presso la Canonica della Parrocchia di Dossobuono c’è stata l’inaugurazione ufficiale della “Casa di Erica”, il nuovo progetto di co-housing promosso dalla Fondazione Piccola Fraternità di Dossobuono.

Un luogo pensato per accogliere 5 persone fragili che, pur essendo autonome, vivono una condizione di solitudine o disagio abitativo. Uno spazio sicuro, inclusivo, nel cuore del paese, dove condividere la quotidianità, il supporto reciproco e momenti di serenità.

La Casa di Erica è molto più di un appartamento: è un’opportunità concreta di autonomia, relazione e dignità.

Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno creduto, sostenuto e camminato con noi fino a qui!

Negli ultimi mesi, presso le nostra struttura sono in corso importanti lavori di adeguamento sismico e miglioramento termico. Interventi necessari, che ci permettono di rendere i nostri spazi ancora più sicuri, accessibili e accoglienti per le persone che ogni giorno accogliamo e accompagniamo.

Questi lavori non gravano in alcun modo sul bilancio della Fondazione né sulle donazioni ricevute. Grazie ai benefici previsti dal Superbonus 110%, possiamo infatti usufruire di queste opere senza alcun esborso diretto.
Un’opportunità che abbiamo scelto con responsabilità e lungimiranza, per tutelare al meglio le persone più fragili e il futuro della nostra comunità.

Proprio per rispetto verso chi ci sostiene – con generosità, fiducia e anche spirito critico – vogliamo essere sempre trasparenti.

Ogni euro donato continua a essere destinato, come sempre, alle attività educative, assistenziali e sociali che portiamo avanti ogni giorno.

Grazie a chi ci è vicino, a chi ci sostiene e anche a chi ci osserva con attenzione: il vostro sguardo, se ben informato, è per noi una risorsa preziosa.